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Dall'ultimo numero in edicola (n.876)
Punto di Creazzo n.823 del 19-05-2023
I GIOVEDÌ DI FILMAMBIENTE 2023
Legambiente Ovest Vicentino
Giovedì 11 maggio si è conclusa la nostra rassegna “FilmAmbiente”. Bella presenza alle opere parrocchiali San Marco. Grazie ai presenti della serata e a quanti ci sono venuti a trovare in precedenza!
Serata umida e malinconica come solo Venezia in molti casi può essere.
Quella malinconia che quando vai a Venezia è nell’aria, palazzi, calle. Ieri quella malinconia è diventata tristezza, percepita grazie alle testimonianze dei pochi abitanti rimasti ormai in città.
Una città diventata per soli turisti (mordi e fuggi) e dove lo sfruttamento economico-finanziario l’ha fatta diventare un dormitorio di lusso.
Ci tornano allora alla mente alcune immagini vissute nelle serate precedenti della rassegna: tartarughe che dopo la schiusa, scambiano le troppe luci dell’entroterra per il riflesso della luna sul mare, reti abbandonate che soffocano la vita nei fondali rilasciando microplastiche, abitanti della Val Leogra che cocciutamente preservano il territorio dall’abbandono, una moda usa e getta (fast fashion), che crea impatti ambientali e sociali devastanti, le lotte di associazioni e cittadini, ma anche il silenzio assordante delle istituzioni contro l’inquiname CONTINUA A LEGGERE...
Legambiente Ovest Vicentino
Giovedì 11 maggio si è conclusa la nostra rassegna “FilmAmbiente”. Bella presenza alle opere parrocchiali San Marco. Grazie ai presenti della serata e a quanti ci sono venuti a trovare in precedenza!
Serata umida e malinconica come solo Venezia in molti casi può essere.
Quella malinconia che quando vai a Venezia è nell’aria, palazzi, calle. Ieri quella malinconia è diventata tristezza, percepita grazie alle testimonianze dei pochi abitanti rimasti ormai in città.
Una città diventata per soli turisti (mordi e fuggi) e dove lo sfruttamento economico-finanziario l’ha fatta diventare un dormitorio di lusso.
Ci tornano allora alla mente alcune immagini vissute nelle serate precedenti della rassegna: tartarughe che dopo la schiusa, scambiano le troppe luci dell’entroterra per il riflesso della luna sul mare, reti abbandonate che soffocano la vita nei fondali rilasciando microplastiche, abitanti della Val Leogra che cocciutamente preservano il territorio dall’abbandono, una moda usa e getta (fast fashion), che crea impatti ambientali e sociali devastanti, le lotte di associazioni e cittadini, ma anche il silenzio assordante delle istituzioni contro l’inquiname CONTINUA A LEGGERE...
