RIFLESSIONE: FEMMINICIDI E VIOLENZA SULLE DONNE Lettera firmata
In questi giorni stiamo seguendo alcune trasmissioni di approfondimento in merito al caso Giulia. Ma davvero queste persone, politici e non, si accorgono adesso che i maltrattamenti e gli atti persecutori nei confronti delle donne sono presenti anche nei contesti sociali agiati come il nord est?
Questi che si riempiono la bocca rimpallando responsabilità scuola, famiglia e istituzioni e probabilmente non hanno mai sperimentato il caso di una famigliare o conoscente con questo problema. Pur essendo a favore dell’educazione sentimentale è da riconoscere che se iniziamo adesso avremo forse i risultati tra 20 anni. E adesso nel concreto cosa pensano di fare?
Lo sanno che questa gente se ne infischia di provvedimenti restrittivi o altro? Se lo ricordano di tutte quelle uccise anche dopo aver denunciato? Qui serve una legge con provvedimenti effettivi che spinga a denunciare, perché una volta denunciato il meschino venga messo nella posizione di non ledere.
Tra di loro ci sono bravissimi uomini di facciata che appena girano l’angolo si trasformano e passano dall’ira al pianto per scatenare nella donna qualsiasi tipo di reazione e travolgerla in una spirale di senso di CONTINUA A LEGGERE...