Punto n.824 del 26-05-2023
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Punto di Creazzo n.824 del 26-05-2023
AUGURIO DI PENTECOSTE
don Maurizio Mazzetto


Cari amici, non passa quasi giorno nel quale, stante la situazione che stiamo vivendo, qualcuno, sconfortato, mi chieda “Cosa possiamo fare?”.
Insieme possiamo fare molto, se solo i popoli si ribellassero e si unissero. Come papa Francesco ha invitato a fare fin dalla Laudato si’.
Personalmente, poi, possiamo pure fare molto, quel molto che ci spetta. Soprattutto donando, vivendo la nostra quotidianità in un dono continuo. Così scriveva un importate pensatore del nostro tempo, Emmanuel Lèvinas: “Dire ‘eccomi’, fare qualcosa per un altro, donare: essere spirito umano significa questo.
L’incarnazione della soggettività umana garantisce la sua spiritualità (non riesco a immaginare cosa potrebbero mai donarsi gli angeli o come potrebbero aiutarsi)”.
Questa dimensione spirituale - frutto dello Spirito - è rinvenibile in ogni atto di amore, indipendentemente dalla professione o meno di fede del soggetto. Ed è questo ciò che rimane. Il male – abbondante – va nel nulla.
“L’atto meritevole (...) sopravvive nel mondo, il solo mondo che abbiamo, sopravvive in quanto mondo, inerente al suo mistero”: così si è espresso David Shulman, ebreo israelia CONTINUA A LEGGERE...




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