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Dall'ultimo numero in edicola (n.888)
Punto di Creazzo n.884 del 29-11-2024
AUGURIO DI AVVENTO
Don Maurizio Mazzetto
Cari amici, a distanza di un anno dalla proposta spirituale offerta per l’Avvento nel 2023, ci ritroviamo nella medesima situazione di preoccupazione e di dolore per il buio che sta avvolgendo il mondo nel quale viviamo e, quindi, nella necessità assoluta della “vigilanza” - tema tipico dell’Avvento – intesa, però, in senso operoso, ossia “incarnato” se vogliamo prepararci, non formalmente, al Santo Natale.
Vivere l’Avvento è l’occasione per confermare questa nostra fedeltà: il Signore, infatti, viene là dove viviamo le “tempeste” della vita, con una prospettiva più profonda e più ampia di chi cerca soltanto il proprio egoistico interesse in questo mondo. Così scriveva il fisico Federico Faggin: “Non c’è dubbio che il pericolo più grande è rappresentato dalla brama di potere, di dominio, di possesso e di superiorità che ottunde le coscienze” (Irriducibile. La coscienza, la vita, i computer e la nostra natura, Mondadori, 2022, 167). Vigilare, e convertire la nostra vita, non può non tener conto che anche noi - nei modi più diversi e, talora, nascosti a noi stessi - potremmo cercare il dominio ed il possesso…
In questo “cammino di conve CONTINUA A LEGGERE...
Don Maurizio Mazzetto
Cari amici, a distanza di un anno dalla proposta spirituale offerta per l’Avvento nel 2023, ci ritroviamo nella medesima situazione di preoccupazione e di dolore per il buio che sta avvolgendo il mondo nel quale viviamo e, quindi, nella necessità assoluta della “vigilanza” - tema tipico dell’Avvento – intesa, però, in senso operoso, ossia “incarnato” se vogliamo prepararci, non formalmente, al Santo Natale.
Vivere l’Avvento è l’occasione per confermare questa nostra fedeltà: il Signore, infatti, viene là dove viviamo le “tempeste” della vita, con una prospettiva più profonda e più ampia di chi cerca soltanto il proprio egoistico interesse in questo mondo. Così scriveva il fisico Federico Faggin: “Non c’è dubbio che il pericolo più grande è rappresentato dalla brama di potere, di dominio, di possesso e di superiorità che ottunde le coscienze” (Irriducibile. La coscienza, la vita, i computer e la nostra natura, Mondadori, 2022, 167). Vigilare, e convertire la nostra vita, non può non tener conto che anche noi - nei modi più diversi e, talora, nascosti a noi stessi - potremmo cercare il dominio ed il possesso…
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