Punto n.1050 del 16-09-2022
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Punto di Montecchio n.1050 del 16-09-2022
PER IL COMPAGNO DOMENICO ROMEO
Il Partito Democratico di Montecchio Maggiore

Venerdì 9 settembre, giorno di mercato, appariva Domenico con la vecchia rossa bicicletta, sostava al gazebo della coalizione del centrosinistra, e procedeva per gli acquisti preordinati dalla sua cara moglie. La giornata tranquilla, come ogni sera, si chiudeva davanti ai notiziari dei vari telegiornali a cui Domenico non rinunciava mai: voleva essere informato, a farci la tara ci avrebbe pensato lui.
Figlio di Costantino Romeo, nativo di Africo, l'autore del libro “La mafia e i paesi sperduti”, Domenico conosceva bene cosa significasse vivere nella morsa della mafia. Prese la valigia e salì al nord, a Montecchio Maggiore, ma con nel cuore un inestinguibile repulsione per le ingiustizie e le prepotenze. Qui trovò compagni del Partito Comunista Italiano e ne fece parte attiva della locale sezione. Fu assunto nel laboratorio di falegnameria di Umberto Brugnolo, uomo tutto d'un pezzo per il quale contava la serietà della persona e non il pregiudizio sui meridionali.
Domenico non risparmiava critiche alla dominante Democrazia Cristiana locale e nazionale: per capire leggeva libri di storia e di politica. Era umile ma informato. In questa attività di grande impegno personale... CONTINUA A LEGGERE...




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