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Dall'ultimo numero in edicola (n.1169)
Punto di Montecchio n.1168 del 07-03-2025
MANLIO ONORATO
ESPONE ALLA NUOVA GALLERIA CIVICA
Sabato 8 marzo alle ore 17.00 sarà inaugurata nella Nuova Galleria Civica di Montecchio Maggiore un’ampia rassegna di opere del pittore Manlio Onorato. Artista di ampia e collaudata reputazione, egli è anche uno stimato critico e un raffinato intellettuale, che ha dato un contributo importante alla cultura vicentina. L’accento lirico del suo astrattismo pittorico nasce da emozioni reali sublimate dal bisogno di una superiore armonia. Meritano di essere riportate le sue stesse parole: «Sono attratto e affascinato dal cielo che per me è sia uno stimolo visivo naturale, ma è anche una metafora dell’andare in alto, lontano dal contingente, un anelito alla spiritualità. Guardo spesso il cielo e questo interesse viene trasferito nella pittura insieme a ciò che provo, alle mie suggestioni, alle mie emozioni. Varie volte mi sono ispirato alle opere fiamminghe caratterizzate da un cielo luminosissimo e ad altre opere viste nelle mostre e anche ad artisti lontani dal mio genere, ma che vengono trasferiti, quasi involontariamente, nei miei quadri. Nella mia pittura c’è una forte aspirazione alla serenità, alla ricerca, all’armonia».
La mostra è curata e presentata da Giu... CONTINUA A LEGGERE...
Sabato 8 marzo alle ore 17.00 sarà inaugurata nella Nuova Galleria Civica di Montecchio Maggiore un’ampia rassegna di opere del pittore Manlio Onorato. Artista di ampia e collaudata reputazione, egli è anche uno stimato critico e un raffinato intellettuale, che ha dato un contributo importante alla cultura vicentina. L’accento lirico del suo astrattismo pittorico nasce da emozioni reali sublimate dal bisogno di una superiore armonia. Meritano di essere riportate le sue stesse parole: «Sono attratto e affascinato dal cielo che per me è sia uno stimolo visivo naturale, ma è anche una metafora dell’andare in alto, lontano dal contingente, un anelito alla spiritualità. Guardo spesso il cielo e questo interesse viene trasferito nella pittura insieme a ciò che provo, alle mie suggestioni, alle mie emozioni. Varie volte mi sono ispirato alle opere fiamminghe caratterizzate da un cielo luminosissimo e ad altre opere viste nelle mostre e anche ad artisti lontani dal mio genere, ma che vengono trasferiti, quasi involontariamente, nei miei quadri. Nella mia pittura c’è una forte aspirazione alla serenità, alla ricerca, all’armonia».
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