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Dall'ultimo numero in edicola (n.1177)
Punto di Montecchio n.1176 del 30-04-2025
IN MORTE DEL SANTO PADRE
Rosanna Frizzo
Ero una bambina di 6 anni e stavo trascorrendo le vacanze estive a casa dei nonni in campagna. Il nonno era sarto e mentre lavorava ascoltava la radio. Improvvisamente le trasmissioni cessarono e cominciò ad essere trasmessa musica sinfonica.
“Ahiaiai è morto il Papa!” Disse il nonno che ci invitò a non fare chiasso. Anche i programmi televisivi erano oscurati… Oggi il cordoglio della nazione si è concretizzato in ben cinque giorni di lutto nazionale.
Ma le radio e le TV hanno continuato con i loro palinsesti. Unica eccezione i canali di informazione che hanno in breve predisposto lunghi talks di commemorazione e di approfondimento, intervallati da spot pubblicitari. E faceva specie che il ricordo del papa fosse interrotto da spot anche poco di contesto: auto super potenti, biancheria intima, vacanze da sogno. The show must go on. Purtroppo!
Oggi mi vien da segnalare, oltre ai funerali dove di certo contrastava la potenza degli invitati illustri con la semplicità della bara di Francesco, quasi isolata nella grandiosità di Piazza San Pietro, la signora che, la domenica dopo, alle 5 di mattina si presenta davanti a Santa Maria Maggiore per accedere alla sua tomba. Vien... CONTINUA A LEGGERE...
Rosanna Frizzo
Ero una bambina di 6 anni e stavo trascorrendo le vacanze estive a casa dei nonni in campagna. Il nonno era sarto e mentre lavorava ascoltava la radio. Improvvisamente le trasmissioni cessarono e cominciò ad essere trasmessa musica sinfonica.
“Ahiaiai è morto il Papa!” Disse il nonno che ci invitò a non fare chiasso. Anche i programmi televisivi erano oscurati… Oggi il cordoglio della nazione si è concretizzato in ben cinque giorni di lutto nazionale.
Ma le radio e le TV hanno continuato con i loro palinsesti. Unica eccezione i canali di informazione che hanno in breve predisposto lunghi talks di commemorazione e di approfondimento, intervallati da spot pubblicitari. E faceva specie che il ricordo del papa fosse interrotto da spot anche poco di contesto: auto super potenti, biancheria intima, vacanze da sogno. The show must go on. Purtroppo!
Oggi mi vien da segnalare, oltre ai funerali dove di certo contrastava la potenza degli invitati illustri con la semplicità della bara di Francesco, quasi isolata nella grandiosità di Piazza San Pietro, la signora che, la domenica dopo, alle 5 di mattina si presenta davanti a Santa Maria Maggiore per accedere alla sua tomba. Vien... CONTINUA A LEGGERE...
