Punto n.1039 del 17-06-2022
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Punto di Montecchio n.1039 del 17-06-2022
PORTE APERTE
Ottavio Cecchinato

Nella lontano 1947 avevo 10 anni e ricordo che svolgevo il compito di chierichetto nella chiesa di San Pietro. Allora eravamo veramente tanti bambini tanto è vero che alla domenica si celebrava una Santa Messa detta del Fanciullo, con le assistenti Maria Balba e Palma Boro le quali ci guidavano durante la Santa Messa che era in lingua latina.
L'insegnamento della Dottrina Cristiana era effettuato in chiesa in gruppi di 15/20 bambini, distinti anche in fiamme bianche, rosse e gialle. Tutto sotto la direzione vigile del parroco don Ottavio Marchesini, la cui personalità incuteva una certa temibilità per la sua severità. Ricordo che le sue prediche dal pulpito erano percepite molto bene anche senza il microfono. Aggiungo che da allora e per tanti anni la chiesa era sempre aperta, tant'è vero che si usavano tutte le porte della facciata e laterali. A un certo punto, la consolazione nel vedere le cinque porte aperte è cessata ed è subentrata la tristezza nel vedere tutte le porte chiuse.
Mi domando perché? Per furto o vandalismo? I tesori sacri sono nella chiesa da centinaia di anni.
Mi domando, perché le altre chiese dell'Unità Pastorale e quella dei Padri Giuseppini son CONTINUA A LEGGERE...




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