Punto n.1040 del 24-06-2022
Pag.1 < > Pag.2

Punto di Montecchio n.1040 del 24-06-2022
RICORDO DI SERE D’ESTATE A MONTECCHIO
Giuliano Menato

La spoglia piazza del Mercato con il verde giardino attiguo, oggi ridotto a ben poca cosa, era – ed è tuttora – il punto in cui il lungo rettifilo, che dalla Cordellina lungo corso Matteotti e via Lorenzoni procede verso il bivio S. Vitale, porta, curvando a destra, alla Valle, la parte alta del vecchio paese. Intorno alle due parrocchie di S. Pietro e S. Vitale la popolazione pareva appartenere a due comunità diverse, spesso in competizione tra loro, quasi a perpetuare la rivalità tra Montecchi e Capuleti dei rispettivi castelli di Romeo e Giulietta. Quando Alte Ceccato non esisteva ancora e Montecchio, a seguito dello sviluppo industriale non aveva assunto l’attuale assetto urbanistico, il paese si configurava come una sola interminabile arteria intercalata da corti interne, nella quale si svolgevano le principali funzioni della vita comunitaria.
I servizi pubblici, salvo le stazioni tramviarie equamente distribuite nel territorio dalle Alte alla Ghisa, erano raggruppati nel centro del paese. E municipio, scuola elementare, asilo, banca, posta, telefono – distaccato solo l’ospedale –, ricadevano tutti sotto la giurisdizione della parrocchia di S. Vitale, motivo CONTINUA A LEGGERE...




Punto di Montecchio KLIK