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Dall'ultimo numero in edicola (n.1127)
Punto di Montecchio n.1067 del 20-01-2023
IL CONCERTO LIRICO I TRE TENORI
Giuliano Menato
Domenica 8 gennaio al Teatro San Pietro, alla presenza di un folto pubblico, si è svolto con successo il concerto lirico “ I tre tenori ” con l’intervento di due soprani che hanno dato prestigio alla rappresentazione. I tenori Enrico Pertile, Cristiano Langaro e Swan Piva hanno cantato con buona proprietà arie da opere di Verdi, Puccini, Boito, Donizetti, Leoncavallo, Bizet, Lehar, alcune in duetto con il soprano Paola Burato, che si è imposta fin dall’inizio interpretando con prestanza scenica “Il bacio” di L. Arditi.
Ma la vera sorpresa è stata la partecipazione straordinaria del soprano Caterina Marchesini, che ha deliziato gli ascoltatori con due arie di estrema difficoltà dall’ “Idomeneo” di Mozart e dal “Nabucco” di Verdi. Le sue singolari doti canore ricordavano le memorabili esibizioni delle grandi cantanti del passato.
Chiamato di sorpresa sul palcoscenico dal maestro Antonello Ceron, per dare pubblica testimonianza dell’impegno dei cantanti e per rivolgere un doveroso ringraziamento agli artefici della bella serata – il Maestro Alessandro Marini al pianoforte, la Direttrice Artistica Maestra Teresa Perdoncin, la presentatrice Giustina Re CONTINUA A LEGGERE...
Giuliano Menato
Domenica 8 gennaio al Teatro San Pietro, alla presenza di un folto pubblico, si è svolto con successo il concerto lirico “ I tre tenori ” con l’intervento di due soprani che hanno dato prestigio alla rappresentazione. I tenori Enrico Pertile, Cristiano Langaro e Swan Piva hanno cantato con buona proprietà arie da opere di Verdi, Puccini, Boito, Donizetti, Leoncavallo, Bizet, Lehar, alcune in duetto con il soprano Paola Burato, che si è imposta fin dall’inizio interpretando con prestanza scenica “Il bacio” di L. Arditi.
Ma la vera sorpresa è stata la partecipazione straordinaria del soprano Caterina Marchesini, che ha deliziato gli ascoltatori con due arie di estrema difficoltà dall’ “Idomeneo” di Mozart e dal “Nabucco” di Verdi. Le sue singolari doti canore ricordavano le memorabili esibizioni delle grandi cantanti del passato.
Chiamato di sorpresa sul palcoscenico dal maestro Antonello Ceron, per dare pubblica testimonianza dell’impegno dei cantanti e per rivolgere un doveroso ringraziamento agli artefici della bella serata – il Maestro Alessandro Marini al pianoforte, la Direttrice Artistica Maestra Teresa Perdoncin, la presentatrice Giustina Re CONTINUA A LEGGERE...
