Punto n.1076 del 24-03-2023
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Punto di Montecchio n.1076 del 24-03-2023
PAESAGGIO
Daniela Muraro

Egregio Direttore,
dalle istituzioni non si sente mai affermare la tutela del paesaggio presente nell'art.9 della Costituzione: "La Repubblica promuove lo sviluppo della cultura e la ricerca scientifica e tecnica. Tutela il paesaggio e il patrimonio storico e artistico della Nazione". Preferiscono parlare di prodotti italiani, di cucina italiana, di artigianato locale, di tradizioni, del Made in Italy, di opere d'arte (ci mancherebbe) ma non del loro contesto: il paesaggio. Il paesaggio è identità come la lingua e la storia ma da molti anni esso viene deturpato e ogni giorno lo è di più. Alla devastazione del Veneto il presidente Zaia oppone, seppur indirettamente, il Veneto locomotiva d'Italia e la regione che più incassa con il turismo.
Di paesaggi ne vediamo tantissimi nelle fotografie, in televisione e durante qualche viaggio. Ma noi cittadini e cittadine difendiamo il nostro paesaggio? Abbiamo un codice del paesaggio cioè le regole ma al di sotto c'è il marasma: nuove leggi, interpretazioni varie, leggi che decadono o che rimagono, leggi emergenziali, piano casa 1-2-3, varianti, varianti in deroga, volumetrie che si possono acquistare da un vicino di casa che rinunci CONTINUA A LEGGERE...




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