| Punto n.1169 del 14-03-2025 |
| Punto n.1168 del 07-03-2025 |
| Punto n.1167 del 28-02-2025 |
| Punto n.1166 del 21-02-2025 |
| Punto n.1165 del 14-02-2025 |
| Punto n.1164 del 07-02-2025 |
Dall'ultimo numero in edicola (n.1169)
Punto di Montecchio n.1165 del 14-02-2025
CI HA LASCIATO GIROLAMO RIGOLON, PIONIERE DEL COMMERCIO DI ALTE CECCATO E “FRUTTAROLO” DI PIAZZA SAN PAOLO.
Ornella Vezzaro Presidente di Pro Loco Alte Montecchio APS
Quando oggi ho sentito la triste notizia, che ci hai lasciato per volare via, mi sono fermata a pensarti. E non ho potuto non tornare indietro con la mente a cinquant’anni fa, quando io come te, partita da Vo’ di Brendola, sono venuta ad abitare ad Alte.
Questa cittadina che frequentavo come te da sempre, e che per noi rappresentava un mito, nata dalla forza di volontà e dalla genialità di un imprenditore che ci ha insegnato a sognare in grande, che si chiamava Pietro Ceccato.
Tu avevi la bottega di fruttarolo vicino a casa mia. Io lavoravo in fabbrica, poi dopo il lavoro mi fermavo per le riunioni e arrivavo a casa tardi, senza avere tempo e voglia di fare la spesa e di preparare qualcosa da mangiare. Non sono mai stata una a cui piaceva cuocere e a quel tempo ad Alte non c’erano le gastronomie.
Decine di volte con la tua disponibilità e il sorriso gentile, mi hai aiutato a salvare la cena e forse anche l’equilibrio familiare.
Ricordo che correvo da te che stavi chiudendo il negozio o mettendo a posto le cassette di frutta e verdura e ti dicevo: “scusami so che è tardi, ma dimmi cosa posso preparare per fare presto.” E tu mi tiravi fuori le verdure che già av CONTINUA A LEGGERE...
Ornella Vezzaro Presidente di Pro Loco Alte Montecchio APS
Quando oggi ho sentito la triste notizia, che ci hai lasciato per volare via, mi sono fermata a pensarti. E non ho potuto non tornare indietro con la mente a cinquant’anni fa, quando io come te, partita da Vo’ di Brendola, sono venuta ad abitare ad Alte.
Questa cittadina che frequentavo come te da sempre, e che per noi rappresentava un mito, nata dalla forza di volontà e dalla genialità di un imprenditore che ci ha insegnato a sognare in grande, che si chiamava Pietro Ceccato.
Tu avevi la bottega di fruttarolo vicino a casa mia. Io lavoravo in fabbrica, poi dopo il lavoro mi fermavo per le riunioni e arrivavo a casa tardi, senza avere tempo e voglia di fare la spesa e di preparare qualcosa da mangiare. Non sono mai stata una a cui piaceva cuocere e a quel tempo ad Alte non c’erano le gastronomie.
Decine di volte con la tua disponibilità e il sorriso gentile, mi hai aiutato a salvare la cena e forse anche l’equilibrio familiare.
Ricordo che correvo da te che stavi chiudendo il negozio o mettendo a posto le cassette di frutta e verdura e ti dicevo: “scusami so che è tardi, ma dimmi cosa posso preparare per fare presto.” E tu mi tiravi fuori le verdure che già av CONTINUA A LEGGERE...
