Punto di Montecchio n.1169 del 14-03-2025



8 MARZO
Anna Lucantoni
Passato anche questo anno a confermare purtroppo che il superamento delle discriminazioni di genere è ancora un obiettivo lontano dalla realtà, nonostante denunce, manifestazioni, letture, spettacoli, documentari.
Il governo si è impegnato per emanare, proprio un giorno prima della Giornata Internazionale della Donna, il ddl sul femminicidio reato specifico con ergastolo e pene più severe. Molti, ed io sono fra questi, pensano che la nuova norma non sia di grande utilità per cambiare i drammatici numeri: 99 donne uccise nel 2024 per mano di un familiare, di un compagno, di un ex. Servono piuttosto strumenti concreti per consentire alle donne di sottrarsi ai contesti violenti e di costruirsi un futuro, servono più prevenzione, più educazione affettiva nelle scuole, formazione delle Forze dell’Ordine, maggiore finanziamento dei centri anti-violenza distribuiti diffusamente nel territorio e sportelli di supporto alle donne in difficoltà economica per l’ottenimento di agevolazioni per i figli e di informazione sui diritti in campo lavorativo.
Uno sportello “Informadonna” è aperto e funzionante anche nel nostro Comune, ad Alte presso l’Informagiovani e ha supportato CONTINUA A LEGGERE...