| Punto n.1185 del 04-07-2025 |
| Punto n.1184 del 27-06-2025 |
| Punto n.1183 del 20-06-2025 |
| Punto n.1182 del 13-06-2025 |
| Punto n.1181 del 06-06-2025 |
| Punto n.1180 del 30-05-2025 |
Dall'ultimo numero in edicola (n.1185)
Punto di Montecchio n.1182 del 13-06-2025
FINISCONO LE SCUOLE
ED INIZIANO I PROBLEMI
Rosanna Frizzo da SportMONTECCHIO di Giugno 2025
La famiglia italiana media con bimbi in età scolare vede la fine delle scuole come l’inizio di un vero incubo.
Cosa fare con i figli, se mamma e papà lavorano? Dove piazzarli in attesa delle ferie? E il discorso non vale solo per la scuola primaria o secondaria. Anche le scuole materne statali chiudono e allora che fare?
Nonni, baby-sitter, amici e zie. Ma non basta!
Il problema è grande e necessita di una riflessione anche per quel che riguarda il nostro calendario scolastico.
La società è cambiata, sono cambiate le abitudini delle famiglie, sono cambiati i rapporti al loro interno.
Non cambiano invece i giorni delle vacanze scolastiche.
Un tempo le mamme non lavoravano, i nonni erano sempre disponibili... Così le vacanze potevano iniziare a metà giugno e concludersi a settembre. Oggi invece sono sempre meno le mamme che decidono di non lavorare per seguire i figli e i nonni sono, pure, ancora impegnati al lavoro.
Invece le scuole, da quelle dell’infanzia alla secondaria di primo grado, chiudono il 30 giugno.
Luglio e agosto rappresentano il problema. In altri Paesi europei il calendario è più articolato e quindi più periodi di chiusura durante l’anno, un CONTINUA A LEGGERE...
Rosanna Frizzo da SportMONTECCHIO di Giugno 2025
La famiglia italiana media con bimbi in età scolare vede la fine delle scuole come l’inizio di un vero incubo.
Cosa fare con i figli, se mamma e papà lavorano? Dove piazzarli in attesa delle ferie? E il discorso non vale solo per la scuola primaria o secondaria. Anche le scuole materne statali chiudono e allora che fare?
Nonni, baby-sitter, amici e zie. Ma non basta!
Il problema è grande e necessita di una riflessione anche per quel che riguarda il nostro calendario scolastico.
La società è cambiata, sono cambiate le abitudini delle famiglie, sono cambiati i rapporti al loro interno.
Non cambiano invece i giorni delle vacanze scolastiche.
Un tempo le mamme non lavoravano, i nonni erano sempre disponibili... Così le vacanze potevano iniziare a metà giugno e concludersi a settembre. Oggi invece sono sempre meno le mamme che decidono di non lavorare per seguire i figli e i nonni sono, pure, ancora impegnati al lavoro.
Invece le scuole, da quelle dell’infanzia alla secondaria di primo grado, chiudono il 30 giugno.
Luglio e agosto rappresentano il problema. In altri Paesi europei il calendario è più articolato e quindi più periodi di chiusura durante l’anno, un CONTINUA A LEGGERE...
